Ermal Meta: sonorità orientali per il prossimo album

Il cantautore Ermal Meta vincitore della 68° Edizione del Festival di Sanremo si racconta in esclusiva su Vanity Fair e svela i suoi progetti futuri.

Ermal Meta svela molto di sè in un’ intervista a Vanity Fair: i difficili ricordi dell’Albania, il coraggio di cambiare vita, l’arrivo in Italia, l’irrefrenabile passione per la musica e i nuovi progetti di un artista promettente.

Non è difficile rimanere coinvolti dalla musica di Ermal Meta. Il cantante, autore di oltre 300 testi racconta sempre qualcosa di autentico di sè e delle sue esperienze attraverso le parole delle sue canzoni.

 

Canzoni che Ermal Meta ha vissuto per molto tempo come autore, spettatore del suo stesso lavoro. Solo negli ultimi anni ha deciso di interpretare vocalmente mettendosi a nudo ed entrando nel cuore del pubblico.

La vittoria a Sanremo ha cambiato in parte la vita del cantante. E’ lui stesso a rivelare alla rivista Vanity Fair come tutto sia raddoppiato. Maggiori gli impegni, le vendite dei dischi, i concerti sold-out, come quello del recente 28 aprile al Forum Assago di Milano, con ospite Fabrizio Moro, che, assieme a Ermal Meta,  ha vinto l’ultimo Festival di Sanremo con il brano “Non abbiamo fatto niente”.

Ermal ha all’ultimo reso nota anche la sua partecipazione al Concertone del 1° maggio a Roma, regalando ancora emozioni ai suoi fans.

Ermal Meta si sta per ora godendo il successo senza sosta del suo ultimo lavoro “Non abbiamo armi” ancora in piena promozione, ma ha le idee chiare sulle sue intenzioni future.

“I silenzi servono” dichiara a Vanity Fair ” l’anno prossimo farò scena muta”. Con rammarico dei suoi fans, “i lupi di Ermal”, il 2019 è quindi destinato ad essere un anno di pausa e riflessione per Ermal Meta.

“Ho bisogno di viaggiare“prosegue Ermal. Tra i luoghi che più vorrebbe visitare cita l’esotica India, l’Islanda e il Giappone. In realtà sogna anche di fare un viaggio coast to coast negli Stati Uniti con il fratello.

Il viaggio, per Ermal Meta, è fonte di ispirazione. Il cantante vorrebbe infatti scrivere un romanzo in India, isolarsi con un pianoforte in Islanda e soprattutto, rivela a sorpresa, vorrebbe nutrirsi di cultura giapponese perchè ” il prossimo disco avrà  sonorità orientali“.

Non resta che  augurarsi che dopo un 2018 di intensi successi, Ermal Meta abbia occasione di lasciarsi ispirare dai mistici suoni dei paesi del Sol Levante. Si tratterà di un’occasione per il cantante di regalare ai fans e alla musica italiana nuovi originali colori di giovane creatività.