Il falso SMS sul pedaggio non pagato sta ingannando migliaia di automobilisti: ecco come riconoscere la truffa e proteggere i tuoi dati.
Le truffe digitali sono ormai all’ordine del giorno. Toccano diversi argomenti: dai conti in banca alle tariffe telefoniche, dal cloud fino all’autostrada. Proprio quest’ultima sta allarmando moltissimi utenti ignari della falsità di un messaggio che sta tempestando i telefonini. Un SMS che sembra ufficiale, firmato “Autostrade per l’Italia”, parla di un pedaggio non pagato e invita a saldare una piccola somma tramite un link. A una prima occhiata appare tutto normale: logo, tono formale, importo irrisorio. Ed è proprio qui che nasce il pericolo.
Questi messaggi arrivano spesso mentre si è in viaggio, magari distratti o di fretta, ed è facile che un avviso del genere metta in allerta. Pagare 6 o 7 euro per evitare problemi sembra una soluzione rapida e indolore. In realtà, basta un solo clic sul link sbagliato per cadere in una trappola ben più costosa.
Quella che potrebbe sembrare una semplice richiesta di pagamento è invece una delle più diffuse truffe telematiche del momento. Una frode studiata nei minimi dettagli che imita alla perfezione la comunicazione ufficiale di Autostrade per l’Italia, ma creata esclusivamente per sottrarre dati personali e bancari alle vittime.
La nuova truffa del pedaggio non pagato: come funziona davvero
La dinamica è tanto semplice quanto insidiosa. L’utente riceve un SMS o un’email che segnala un presunto pedaggio non saldato, spesso con un importo molto basso (ad esempio 6,50 euro) e una data entro cui regolarizzare. Nel testo è presente un link che rimanda a un sito che, almeno a prima vista, sembra autentico.

SMS truffa sul pedaggio: non cliccare il link né inserire i tuoi dati-gogomagazine
In realtà, si tratta di una pagina falsa, costruita per imitare il portale ufficiale. Gli indirizzi web possono contenere errori di ortografia o variazioni minime, come autostrede o autostiede, differenze così piccole da passare inosservate. Una volta entrati nel sito truffa, viene richiesto di inserire i dati della carta di credito per il pagamento del pedaggio. È lì che scatta il furto: i criminali ottengono accesso alle informazioni bancarie e possono svuotare il conto in pochi istanti.
La stessa Autostrade per l’Italia ha confermato l’esistenza di questi tentativi di phishing, pubblicando un avviso ufficiale per mettere in guardia gli utenti. L’azienda chiarisce che non invia SMS o email contenenti link per il pagamento dei pedaggi e che qualsiasi comunicazione sospetta va ignorata e cestinata immediatamente. I canali ufficiali per il pagamento dei mancati pedaggi sono indicati esclusivamente sul sito istituzionale. Tutto ciò che arriva tramite SMS, Whatsapp o posta elettronica e invita a cliccare su un link deve essere considerato potenzialmente fraudolento. Cosa fare dunque? Non cliccare sul link e non inserire alcun dato, verifica sempre il mittente, controllando che l’indirizzo sia quello ufficiale, denuncia l’accaduto alla Polizia Postale e se hai cliccato e inserito i dati, blocca immediatamente la carta.

Autostrade, attenzione ai messaggi falsi: un link può mettere a rischio i tuoi dati-gogomagazine






