Martin Freeman fa qualche passo indietro e nega le dichiarazione riguardanti il fatto che girare Sherlock non è più divertente. Per lui rimarrà sempre un lavoro “estremamente piacevole”.
Dopo le recenti dichiarazioni di Lara Pulver, Martin Freeman, interprete di John Watson nella serie tv Sherlock, torna a parlare e nega di aver detto che girare la serie non è più divertente a causa dei fan. Questo lo dichiara durante un’intervista all’Independent riguardante il suo nuovo film, Ghost Stories.
“Tanto per essere chiari, durante quell’intervista non ho mai pronunciato le parole ‘Sherlock non è più divertente (da realizzare, ndr)’. Non ho mai detto che non è divertente. Sherlock è divertente. Ho solo riferito che ci sono elementi come la pressione e le aspettative che non sempre lo rendono tale. Non ho mai dichiarato che interpretare in Sherlock non è divertente perché, francamente, è un lavoro f********* piacevole. Ovviamente, vuoi passare la tua vita divertendoti. Ma il divertimento implica situazioni provocatorie e, magari, stimolanti.”
Non si capisce bene se ci sia stato effettivamente un fraintendimento o se sia solo un modo per cercare di calmare il caos mediatico che gli si è scatenato contro. Noi speriamo di rivedere ancora Freeman nei panni di Watson, ma solo nel caso in cui l’attore voglia veramente farlo. Come dice lui, il divertimento e la passione sono alla base di questo lavoro. Se in un progetto manca una delle due, tanto vale non portarlo avanti.