Bancomat, così prelevi evitando commissioni: 3 trucchi svelati dall’impiegato di banca

Come evitare le commissioni ai bancomat: scopri le strategie per risparmiare con conti, app e prelievi intelligenti.

In un periodo in cui ogni spesa è sotto osservazione, anche le commissioni per i prelievi di contante possono fare la differenza sul bilancio mensile. Sempre più persone si accorgono che piccoli costi fissi, sommati nel tempo, possono sottrarre cifre significative a fine anno. Eppure, con un po’ di attenzione e qualche strumento digitale, è possibile evitare gran parte di queste spese, mantenendo il controllo sulle proprie finanze e scegliendo le opzioni più vantaggiose.

Conti intelligenti e circuiti: dove risparmiare davvero

Molti utenti accettano le commissioni per abitudine o disinformazione, ma in realtà il sistema bancario offre diverse possibilità per evitarle. Un numero crescente di istituti, soprattutto tra le banche online e le fintech, propone conti che includono prelievi gratuiti anche fuori dal proprio circuito. Alcuni prevedono una soglia minima mensile di utilizzo, altri pongono limiti sul numero di operazioni gratuite, ma in entrambi i casi possono evitare esborsi ricorrenti. È fondamentale controllare le condizioni del proprio conto corrente, prestando attenzione al numero di prelievi mensili consentiti senza costi, agli sportelli convenzionati e al circuito della carta.

Conti intelligenti e circuiti: dove risparmiare davvero – gogomagazine.it

Conoscere le reti di bancomat affiliati alla propria banca può davvero fare la differenza. Molti istituti hanno accordi che consentono prelievi senza spese solo in determinati sportelli. Muoversi senza sapere a quali ATM ci si può rivolgere espone al rischio di pagare anche 2 o 3 euro per ogni operazione, un costo che si accumula rapidamente. Inoltre, è utile sapere che alcune carte di credito offrono vantaggi legati a prelievi e spese, inclusi cashback o punti accumulabili. Anche se non sempre conviene usarle per prelevare, in alcune situazioni possono rappresentare un’alternativa.

Un altro aspetto spesso trascurato sono le offerte promozionali. Alcune banche propongono condizioni agevolate per i nuovi clienti o periodi di prova in cui tutte le operazioni sono gratuite. Chi segue con attenzione newsletter o canali social degli istituti può intercettare in tempo questi vantaggi e approfittarne. Cambiare conto o mantenere più opzioni attive, se ben gestito, può trasformarsi in un risparmio strategico concreto.

Strumenti digitali e nuove abitudini per dire addio alle commissioni

Le app di pagamento come PayPal, Revolut o Wise hanno introdotto nuove modalità di gestione del denaro che spesso rendono superfluo l’uso del contante. Con questi strumenti è possibile effettuare trasferimenti tra persone, pagare online o anche in negozio, spesso senza commissioni nascoste. Inoltre, molte app offrono una panoramica delle spese, statistiche e notifiche in tempo reale: elementi che aiutano a pianificare in modo intelligente la propria attività finanziaria.

Chi utilizza queste piattaforme può ridurre drasticamente i prelievi in contanti e quindi le spese collegate. In più, alcuni servizi prevedono una carta fisica associata, utile per prelevare quando serve, ma con commissioni molto più basse rispetto ai conti tradizionali. Anche il pagamento con smartphone o smartwatch, ormai diffuso in molti negozi, elimina la necessità di ricorrere al bancomat, con vantaggi evidenti in termini di praticità e risparmio.

La chiave per evitare costi inutili sta nella pianificazione. Prelevare in modo sporadico ma mirato, conoscere le proprie soglie gratuite e usare i servizi online per i piccoli pagamenti consente di avere sempre il controllo. Chi teme di dimenticare i limiti può impostare promemoria, alert e notifiche sulle proprie app bancarie. Infine, quando si percepiscono cambiamenti nel proprio piano, è utile confrontare le offerte di altri istituti e valutare un eventuale trasferimento.

La gestione finanziaria moderna passa sempre di più dalla consapevolezza. Sapere dove, come e quando si paga una commissione è il primo passo per evitarla. E questo vale anche per le operazioni più semplici, come prelevare dal bancomat, che diventano significative quando si guarda al quadro complessivo delle spese.