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Pulizia lavatrice, tutti dimenticano questo punto e rischiano grosso: il rimedio dei tecnici è una svolta in casa

LavatricePulizia lavatrice, tutti dimenticano questo punto e rischiano grosso: il rimedio dei tecnici è una svolta in casa - gogomagazine.it

Pulire la guarnizione della lavatrice è essenziale per evitare muffe, odori e danni. Ecco come farlo bene con pochi strumenti.

La guarnizione della lavatrice è una delle componenti più soggette a umidità e ristagni, ma anche una delle meno pulite. Una routine semplice e regolare può evitare problemi seri come muffe, rotture e cattivo odore persistente nei lavaggi.

Molti credono che basti un buon detersivo per mantenere pulita la lavatrice, ma la guarnizione in gomma è un punto critico che può trasformarsi in un piccolo incubo se ignorato. Nascosta tra lo sportello e il cestello, è il luogo dove si accumulano acqua stagnante, detersivo residuo e tracce di sporco. E il tutto, col tempo, si traduce in muffa nera, odore sgradevole e potenziale danno all’elettrodomestico. Il rischio? Un bucato che esce maleodorante anche dopo un lavaggio e una guarnizione da sostituire. Eppure, bastano pochi minuti e un metodo efficace per riportarla in perfette condizioni.

Il metodo più semplice (e ignorato) per rimuovere la muffa dalla guarnizione

Per iniziare in sicurezza, la prima cosa da fare è staccare la corrente. Può sembrare eccessivo, ma è una precauzione essenziale, soprattutto se si usano soluzioni umide vicino a parti elettriche. Una volta aperto lo sportello, si osserva spesso una sottile linea nera all’interno della guarnizione: non è polvere, ma muffa vera e propria. Questa si forma con l’umidità costante, i detersivi poco sciacquati e le fibre che si incastrano tra le pieghe.

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Il metodo più semplice (e ignorato) per rimuovere la muffa dalla guarnizione – gogomagazine.it

Un panno in microfibra, una soluzione a base di aceto bianco e acqua calda e una spazzola morbida sono tutto ciò che serve. Si inizia asciugando le zone visibilmente bagnate, poi si passa alla pulizia vera e propria, entrando con le dita sotto le pieghe in gomma. È proprio lì che si nasconde lo sporco peggiore. In certi casi, il cattivo odore che esce appena si apre lo sportello non viene dal cestello, ma proprio da lì.

Usare l’aceto non è solo un rimedio naturale, ma aiuta a sciogliere il calcare, igienizzare e lasciare la gomma più morbida. Dopo la pulizia, è fondamentale asciugare perfettamente la guarnizione: ogni goccia lasciata lì diventa un invito per muffe future. Il consiglio? Ripetere il procedimento almeno una volta ogni due mesi, specialmente in case molto umide o dove la lavatrice viene usata tutti i giorni. Un gesto che allunga la vita della macchina e migliora visibilmente la qualità del lavaggio.

Come evitare che si sporchi di nuovo (e perché tenere lo sportello aperto)

Uno degli errori più comuni è chiudere lo sportello subito dopo l’uso. È un gesto automatico, quasi di ordine. Ma quella chiusura impedisce all’umidità interna di uscire, trasformando la guarnizione in un ambiente perfetto per muffe e batteri. Basta lasciarlo socchiuso per qualche ora per cambiare tutto: l’aria circola, l’umidità scende, e la guarnizione si asciuga da sola.

Un altro punto importante riguarda il carico. Se si riempie troppo la lavatrice, i panni spingono contro la guarnizione, lasciando residui in profondità. E non parliamo solo di detersivo: anche capelli, pelucchi, sabbia e fibre di tessuto possono finire lì dentro. Se restano a lungo, iniziano a marcire. Per evitare questo, è utile controllare dopo ogni lavaggio e passare un panno asciutto nella piega della guarnizione.

Non servono prodotti chimici forti, anzi. Molti detergenti troppo aggressivi danneggiano la gomma e col tempo possono farla seccare o screpolare. Meglio preferire prodotti specifici per la lavatrice o soluzioni naturali come aceto o bicarbonato. E se la guarnizione presenta crepe o cattivi odori che non vanno via, forse è arrivato il momento di cambiarla. Ignorare il problema può compromettere non solo la guarnizione, ma anche il cestello e i circuiti interni. Un danno molto più costoso di una semplice manutenzione mensile.

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