Rivoluzione Whatsapp, l’ultima novità cambia tutto per sempre

WhatsApp introduce la vera rivoluzione: chat aperte con Telegram e altre app grazie all’interoperabilità imposta dal Digital Markets Act.

WhatsApp è pronta a cambiare per sempre il modo in cui comunichiamo. L’app di Meta, utilizzata da oltre due miliardi di persone nel mondo, si prepara a una trasformazione che va ben oltre un semplice aggiornamento tecnico. La piattaforma si adegua infatti alle nuove regole del Digital Markets Act (DMA), la normativa europea che punta a garantire maggiore concorrenza e interoperabilità tra i grandi servizi digitali.

In pratica, questo significa che presto gli utenti di WhatsApp potranno chattare con persone che usano app diverse, come Telegram o Signal. Un’innovazione che rompe definitivamente le barriere tra i servizi di messaggistica, rendendo possibile uno scambio di messaggi universale, sicuro e controllato.

Come funziona il nuovo aggiormaneto WhatsApp

Secondo quanto rivelato da WABetaInfo, il team di sviluppo di WhatsApp ha già iniziato a testare la funzione nella versione 2.24.32.7 per Android. Nella fase iniziale sarà possibile scambiare messaggi di testo, note vocali, foto e documenti con utenti di altre piattaforme. Restano escluse, almeno per ora, funzioni più avanzate come le chiamate, gli adesivi o gli aggiornamenti di stato.

I messaggi provenienti da app esterne saranno raccolti in una sezione separata all’interno dell’interfaccia di WhatsApp. Questa scelta servirà a distinguere chiaramente le conversazioni “inter-app” e a ridurre i rischi di spam o truffe, mantenendo la sicurezza che da sempre caratterizza la piattaforma.

L’utente, inoltre, potrà scegliere se attivare o meno questa funzione. L’interoperabilità, infatti, non sarà imposta, ma configurabile secondo le proprie preferenze. Una misura che punta a conciliare libertà di comunicazione e tutela della privacy.

Come funziona il nuovo aggiormaneto WhatsApp – gogomagazine.it

Uno dei punti più delicati riguarda proprio la protezione dei dati personali. Per entrare nella rete di scambio con WhatsApp, le altre piattaforme dovranno rispettare rigidi requisiti di sicurezza. Il sistema di crittografia dovrà essere compatibile con quello utilizzato da WhatsApp, basato sul protocollo Signal, considerato uno dei più sicuri al mondo.

In questo modo, anche se i messaggi viaggeranno tra servizi di proprietà diversa, il loro contenuto resterà cifrato e inaccessibile a terzi. Una garanzia che mira a rassicurare gli utenti più scettici e a mantenere elevati gli standard di affidabilità del servizio. L’apertura di WhatsApp verso altre piattaforme segna una svolta epocale per la messaggistica istantanea. Per la prima volta, applicazioni nate in concorrenza diretta potrebbero dialogare tra loro, un po’ come accade per le email o le telefonate.

Sarà un cambiamento graduale, ma destinato a ridisegnare l’intero panorama digitale. Gli utenti potranno scegliere liberamente con chi comunicare, indipendentemente dall’app utilizzata, senza rinunciare a sicurezza e semplicità.