Questa evoluzione conferma come WhatsApp stia puntando a mantenere il proprio ruolo di piattaforma di messaggistica all’avanguardia.
WhatsApp si prepara a rivoluzionare il modo in cui milioni di utenti in Europa e nel mondo cercano e contattano nuove persone sulla piattaforma, introducendo una serie di funzionalità innovative che saranno disponibili a partire dal 2026.
Le novità più rilevanti riguardano la possibilità di effettuare ricerche tramite username e l’interazione con numeri sconosciuti, migliorando significativamente la privacy e l’esperienza d’uso.
La ricerca per username: una svolta nell’identificazione dei contatti
Le ultime versioni beta di WhatsApp per iOS, in particolare la build 25.34.10.70, hanno rivelato l’imminente arrivo di un sistema di ricerca basato sugli username, un cambiamento epocale rispetto al tradizionale metodo basato esclusivamente sui numeri di telefono. Questa nuova funzionalità permetterà agli utenti di trovare e avviare chiamate vocali o video direttamente tramite il nome utente, senza necessità di salvare il numero in rubrica.
Un importante aggiornamento riguarda anche l’identificazione dei numeri sconosciuti: attualmente, quando si riceve una chiamata o un messaggio da un numero non salvato, WhatsApp mostra solamente la cifra numerica e, se disponibile, la foto profilo, con limitazioni dettate dalle impostazioni di privacy.

Cosa cambierà – gogomagazine.it
Il nome dell’utente (push name) non viene mostrato a meno che non si sia già interagito in precedenza. Con la nuova versione, invece, se un numero corrisponderà a un account WhatsApp con uno username impostato, questo nome utente sarà visibile nei risultati di ricerca, accompagnato dalla foto profilo e da altre informazioni ridotte, sempre nel rispetto della privacy dell’utente.
Protezione della privacy e innovazioni per gli utenti standard e business
Un aspetto cruciale della riforma è la tutela della privacy: quando si cercherà un utente tramite username, il numero di telefono associato non verrà mai mostrato, proteggendo così l’identità dell’utente che sceglie di utilizzare questo metodo come principale canale di contatto.
Al contrario, in caso di ricerca tramite numero, il numero stesso rimarrà visibile nella schermata delle informazioni della chat, fungendo da punto di riferimento per l’utente.
Non solo utenti privati: anche le aziende dovranno adeguarsi a queste novità. WhatsApp ha già comunicato alle imprese l’obbligo di garantire la compatibilità con gli username e con i cosiddetti business-scoped ID entro giugno 2026. Questo passaggio è fondamentale per assicurare un’integrazione fluida e senza intoppi quando il sistema sarà esteso a tutti gli utenti nella seconda metà del 2026.
Interfacce ottimizzate e gestione semplificata dei contatti
Il debutto degli username non si limiterà al mero miglioramento della ricerca: WhatsApp sta lavorando anche a un’interfaccia rinnovata nel tab Chiamate, destinata a facilitare la scoperta, la gestione e l’interazione con nuovi contatti.
La possibilità di avviare chiamate vocali o video direttamente dai risultati di ricerca senza dover aggiungere un contatto in rubrica rappresenta un netto passo avanti verso una comunicazione più immediata e flessibile.
Nel frattempo, la piattaforma continua a testare e affinare l’esperienza utente con ritocchi grafici e miglioramenti funzionali, in vista del lancio ufficiale previsto per il 2026.

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