La diffusione dei giochi da tavolo o di società ha assunto una dimensione importante nel corso del 2020, giungendo ad un aumento di interesse rispetto all’anno precedente di circa il 50%. La pandemia ha notevolmente contribuito al raggiungimento di un simile risultato. Considerando che nei mesi in cui il lockdown è stato maggiormente serrato e stringente l’incremento di interesse verso i giochi di società ha raggiunto una percentuale del quattrocento percento, si può senza alcun dubbio attribuire la riscoperta, o meglio la attenzione verso i giochi da tavola, alla forzata astensione dai contatti sociali. Giochi da tavolo adatti per numeri di giocatori da due o più ma sempre nel rispetto delle distanze e delle misure di distanziamento. Certo avremmo preferito che questa riscoperta verso sempre apprezzati passatempo fosse legata ad altri e più piacevoli eventi, ma i giochi da tavolo sono sempre stati un fenomeno che in un modo o nell’altro hanno unito le famiglie o gruppi di amici attorno a un tavolo per trascorrere momenti di evasione e intrattenimento.
Un’evasione appunto, un sempiterno legame con il divertimento è con gli altri, denominati probabilmente per questo giochi di società. Il gioco più conosciuto – e sempre presente in ogni lista di acquisti di giochi da tavolo è senza alcun dubbio il Monopoli. Nelle sue tante versioni, troviamo la classica, quella per i più piccoli, e inevitabilmente la versione online che oggi è certamente molto popolare. La versione virtuale del Monopoli, da un lato permette il distanziamento eliminando il contatto, dall’altra ne agevola comunque la socializzazione, anche se l’effetto – come tutto ciò che è online – viene mediato dalla connessione. Di giochi da tavolo ne esistono moltissimi e sempre di nuovi. Alcuni riguardano la vita stessa o una divertente simulazione cartonata di come dovrebbe o potrebbe essere la giornata tipica, altri ci fanno tornare spesso dal “via” come nel longevo Gioco dell’oca, mentre altri permettono di giocare con i sinonimi come Taboo. Alcuni ancora consentono di svolgere complicate e divertenti indagini, mentre altri espongono alla definizione di delle strategie di conquista o difesa. Tutti rispondono al grido del “più siamo è meglio è” o in tempo di pandemia sarebbe opportuno dire “più eravamo e meglio era” stante il doveroso rispetto del distanziamento sociale.
Il portale italiano Idealo ha effettivamente realizzato uno studio circa la diffusione dell’interesse nei riguardi dei giochi da tavolo e dei giochi di società in genere, riportando i dati anzidetti ad inizio articolo e confermando la crescente attenzione verso questi apprezzatissimi passatempo. Un incremento che si è acuito nei primi mesi di pandemia, quando le famiglie chiuse in casa hanno probabilmente riscoperto l’intrattenimento di questi sempiterni giochi di società.
Mantenere i capelli in salute e dall’aspetto ordinato non è soltanto una questione di estetica,…
Un rapporto di Acronis rileva un aumento del 197% degli attacchi hacker tramite email e…
Tra verità nascoste, ritorni inattesi e tensioni familiari, RJ si trova davanti a una scelta…
Veronica Gentili, nuova star Mediaset, si mostra come non aveva mai fatto prima dietro le…
Il debutto del programma di Carlo Conti su Rai1 accende i riflettori su Veronica Maya,…
Bianca Berlinguer, quanto guadagna a Mediaset? I rumors sullo stipendio a quanto pare considerevole della…