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Damiano David e Dove Cameron: il loft segreto della coppia tra lusso e dettagli

Damiano DavidDamiano David e Dove Cameron: il loft segreto della coppia tra lusso e dettagli (Fonte IG @damianodavid ) - gogomagazine.it

La storia di Damiano David e Dove Cameron passa per Roma e New York: scopri dove vivono e cosa li ha portati lì, tra musica, affetti e comfort urbano.

Nel cuore di Manhattan, Damiano David e Dove Cameron hanno trovato una casa che riflette il loro stile di vita: creativo, veloce, internazionale. La coppia, ormai stabile e al centro dell’attenzione mediatica, è stata avvistata a Sidney pochi giorni fa, e molti fan hanno notato un nuovo dettaglio: un anello sull’anulare sinistro dell’attrice e cantante americana. Questo ha riacceso l’interesse sulle loro abitudini quotidiane, compresa la scelta della città dove vivono. Nonostante i tanti spostamenti, New York resta il punto fermo. Eppure, c’è un altro luogo, più intimo e lontano dai riflettori, che continua a influenzare profondamente il frontman dei Måneskin: il quartiere Bravetta, a Roma, dove è cresciuto.

La casa newyorkese tra vetro e silenzio

Damiano e Dove vivono oggi in un elegante appartamento nel cuore pulsante di Manhattan. Non si tratta di una villa isolata o di un attico sfarzoso fuori scala: la loro scelta è ricaduta su un’abitazione che unisce design contemporaneo, comfort urbano e una posizione strategica che garantisce privacy e dinamismo. L’appartamento si affaccia su Midtown, con una vista panoramica sui grattacieli, ma è strutturato per offrire uno spazio raccolto e ben organizzato, lontano dal caos della strada.

Damiano David

La casa newyorkese tra vetro e silenzio (Fonte IG @damianodavid ) – gogomagazine.it

Le grandi finestre favoriscono la luce naturale, creando un ambiente aperto, mentre gli interni mescolano elementi industriali, superfici in acciaio e marmo, e dettagli vintage selezionati personalmente. La zona living è pensata per rilassarsi, accogliere amici e lavorare in tranquillità. Una cabina armadio, una camera padronale panoramica e un terrazzo privato completano gli spazi. Nello stabile sono presenti una palestra riservata, un servizio di sicurezza attivo 24 ore su 24 e una portineria discreta ma efficiente.

La coppia si divide tra progetti musicali, eventi internazionali e viaggi. New York si conferma il punto d’equilibrio perfetto: una città sempre in movimento, come loro, che consente di rimanere al centro del mondo senza rinunciare a un senso di appartenenza. La scelta della casa è stata determinata anche dalla volontà di avere una base stabile, sicura e adatta a uno stile di vita pubblico ma protetto.

Bravetta, il quartiere romano dove tutto è iniziato

Damiano David è nato a Roma, l’8 gennaio 1999, e ha vissuto la sua infanzia nel quartiere Bravetta, nella zona sud-ovest della capitale. Qui ha cominciato a suonare, a sperimentare, a sognare il palcoscenico. Lontano dal clamore del centro storico, Bravetta è un’area residenziale tranquilla, ben servita, con parchi, scuole, negozi di quartiere e una forte identità locale. La sua atmosfera, riservata ma viva, ha accompagnato Damiano nella formazione artistica e personale.

Negli ultimi anni, il quartiere ha conosciuto una crescita sul piano immobiliare. Secondo i dati aggiornati del mercato nella zona Gianicolense-Pisana, le quotazioni medie a Bravetta si aggirano intorno ai 3.925 euro al metro quadro per le case in vendita. La domanda è sostenuta da famiglie giovani e professionisti che cercano una qualità abitativa superiore, senza allontanarsi troppo dal centro. I prezzi variano: un bilocale si aggira tra i 150.000 e i 190.000 euro, mentre per un trilocale si sale fino a 270.000 euro. Le abitazioni più ampie, come i quadrilocali da 110 m², raggiungono anche i 380.000 euro, in base alla posizione e allo stato dell’immobile.

Bravetta non è solo un riferimento geografico per Damiano, ma un luogo che ha plasmato la sua visione artistica. Le prime esperienze musicali, gli amici, i primi concerti: tutto parte da lì. Anche se oggi vive a migliaia di chilometri, c’è chi dice che ci torni ancora, ogni tanto, per ritrovare quella sensazione di realtà e contatto diretto con le proprie radici.

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