Ecco chi sarà il volto della nuova edizione di Scherzi a Parte: registrazioni già avviate, messa in onda da definire.
Con un’operazione che guarda apertamente alla memoria televisiva di Canale 5, Scherzi a Parte si prepara a tornare nel palinsesto Mediaset. Dopo mesi di speculazioni, è ora ufficiale: Max Giusti sarà il nuovo conduttore dello storico programma di candid camera. Le registrazioni degli scherzi sono già partite, anche se la data di messa in onda non è ancora stata comunicata.
L’annuncio è arrivato il 29 novembre 2025, direttamente dal portale di Davide Maggio, che ha confermato l’avvio della produzione da alcune settimane, sottolineando come tutto stia avvenendo in un clima di riservatezza quasi assoluta. Non si parla ancora di puntate, ma le beffe ai danni di vip e personaggi pubblici sono già state messe in cantiere. Un ritorno all’insegna del recupero dei grandi classici del Biscione, affidato a un volto amato ma mai banale.
Una tradizione che continua: da Bonolis a Giusti, passando per Papi
La scelta di Max Giusti come nuovo volto del format non arriva per caso. Il comico romano, classe 1968, ha costruito una carriera solida tra Rai e Mediaset, dimostrandosi capace di unire ironia popolare e versatilità scenica. Dopo esperienze come “Affari tuoi” e “Boss in incognito”, l’approdo a Scherzi a Parte lo colloca in una tradizione di conduttori che include Paolo Bonolis, Luca e Paolo, Enrico Papi, e, nei primi anni, Teo Teocoli e Gene Gnocchi.

Scherzi a Parte si prepara a tornare nel palinsesto Mediaset (Fonte MediasetInfinity ) – gogomagazine.it
Il programma, nato nel 1992 da un’idea di Fatma Ruffini, è diventato in breve tempo un vero marchio Mediaset. Nonostante alcune edizioni abbiano avuto meno successo, la forza del format è sempre rimasta quella di sorprendere i protagonisti del mondo dello spettacolo, politici e influencer con scherzi costruiti al limite del verosimile. In passato ha cambiato forma e titolo: nel 2012 come Scherzi a Parte Varietà con Luca e Paolo, nel 2015 come Le Iene presentano Scherzi a Parte con Bonolis, grazie alla collaborazione con il team di Davide Parenti.
L’ultima edizione, andata in onda nell’autunno del 2022, è stata guidata da Enrico Papi. Ora il testimone passa a Giusti, e non è da escludere che la nuova edizione si ispiri proprio a quella formula più narrativa e contemporanea, magari con l’innesto di sketch o inserti fuori dal classico studio.
Il mistero sulla messa in onda e la sfida della continuità
Nonostante la macchina organizzativa sia già in funzione, Mediaset non ha ancora annunciato la data ufficiale di debutto. Secondo indiscrezioni, si potrebbe trattare di una collocazione nel prime time primaverile del 2026, anche se la direzione palinsesti starebbe valutando possibili cambiamenti. La scelta di registrare gli scherzi con largo anticipo suggerisce una strategia attenta a dosare contenuti e selezionare con cura le vittime.
È possibile anche che si lavori a una nuova veste visiva per il programma, con un linguaggio aggiornato e adattato ai tempi dei social, dove le candid camera “rubate” sono ormai pane quotidiano. In questo scenario, il compito di Giusti sarà doppio: mantenere l’anima dello show originale e conquistare un pubblico più giovane, abituato a ritmi e codici diversi.
Quel che è certo è che Canale 5 punta ancora sul recupero di format di successo del passato, in assenza di veri nuovi titoli capaci di imporsi. Dopo i ritorni de “La ruota della fortuna” e il rilancio di “Caduta Libera”, il ritorno di “Scherzi a Parte” è l’ennesimo segnale che l’intrattenimento della rete ammiraglia guarda sempre più al repertorio storico, puntando su nomi rassicuranti e format già collaudati.

Mediaset colpo grosso per la prima serata: il pilastro della Tv al comando dello show storico - gogomagazine.it












