Nel panorama mondiale delle località dai nomi più insoliti, spicca un villaggio norvegese che detiene un primato singolare.
Questo borgo, situato nell’incantevole arcipelago delle Lofoten, rappresenta un esempio di essenzialità e autenticità difficile da eguagliare.
Il villaggio di Å si trova nella municipalità di Moskenes, all’interno delle suggestive Isole Lofoten, nell’estremo Nord della Norvegia. Il suo nome, costituito da una singola lettera, è di origine norvegese e significa “piccolo fiume”. Questo termine, oltre al suo significato geografico, è anche l’ultima lettera dell’alfabeto norvegese, un dettaglio che conferisce al villaggio un’ulteriore valenza simbolica.
Curiosamente, Å è anche l’ultima località raggiungibile seguendo la Strada Europea E10, conosciuta in quel tratto come “Strada di Re Olav”, dal nome di uno dei sovrani più amati della Norvegia. Le coordinate geografiche del villaggio indicano una posizione a 67°52′47.82″N e 12°59′03.08″E, con un’altitudine di circa 10 metri sul livello del mare.
Nonostante le dimensioni modeste e una popolazione di circa 150 abitanti, Å è una meta ambita da numerosi viaggiatori in cerca di un’esperienza autentica, immersi nel silenzio e nel paesaggio incontaminato delle Lofoten. Il villaggio conserva intatto il fascino delle tradizionali comunità di pescatori norvegesi, caratterizzate dalle tipiche case rosse su palafitte che si affacciano sul mare.
Un patrimonio culturale legato alla pesca
Å è noto anche per la sua storia legata alla pesca del merluzzo, una tradizione che risale a secoli fa e che ha plasmato l’economia e la cultura locale. Nel villaggio si trovano due importanti musei dedicati a questa attività: il Lofoten Stockfisch Museum, che illustra le tecniche di pesca e conservazione del merluzzo essiccato (lo stoccafisso), e il Norwegian Fishermen’s Museum, che racconta la vita e le tradizioni dei pescatori delle Lofoten. Questi musei rappresentano un punto di riferimento per chi desidera conoscere più a fondo la storia del luogo e la sua importanza nell’ambito della pesca tradizionale norvegese.
Il villaggio di Å, grazie al suo nome brevissimo e alla sua posizione remota, simboleggia un ritorno all’essenziale, un luogo dove la natura domina e la vita scorre con ritmi antichi. La sua fama ha superato i confini nazionali, attirando turisti da tutto il mondo desiderosi di scoprire un angolo di Nord Europa sospeso nel tempo.
La Strada Europea E10, che termina proprio ad Å, è nota anche come “Strada di Re Olav”. Questo nome onora Olav V di Norvegia, sovrano dal 1957 al 1991, noto per il suo carisma e la sua vicinanza al popolo, tanto da essere affettuosamente soprannominato “Re del Popolo”. Nato nel 1903 in Inghilterra come Alexander Edward Christian Frederik, Olav V era figlio di Haakon VII, il primo re norvegese dopo la dissoluzione dell’unione con la Svezia nel 1905.

l villaggio di Å, con la sua semplicità estrema(www.gogomagazine.it)
Olav V, cresciuto in Norvegia fin dall’infanzia, si distinse per la sua passione per gli sport, come lo sci di fondo e la vela, vincendo persino una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Amsterdam nel 1928. Durante la Seconda guerra mondiale, fu un punto di riferimento per la resistenza norvegese e collaborò attivamente con il governo in esilio a Londra. La sua figura rimane simbolo di unità nazionale e modernizzazione della monarchia norvegese.
La scelta di dedicare la strada che conduce ad Å a Re Olav sottolinea il legame profondo tra la storia del paese e la tradizione monarchica, integrando il patrimonio culturale locale con quello nazionale.
Il villaggio di Å, con la sua semplicità estrema e i suoi paesaggi mozzafiato, continua così a essere una meta imperdibile per chi desidera immergersi nella natura selvaggia del Nord Europa e scoprire un pezzo di storia norvegese autentica e poco conosciuta.

Å: il villaggio norvegese con il nome più corto al mondo(gogomagazine.it)







